Non ho voglia di festeggiare.
La mia amica mi regala un libro con dedica. Ho il magone tutto il giorno. La telefonata di mia nonna non arriverà: è in ospedale. È la prima volta da quando sono nata che non ricevo i suoi auguri. Aspetto al cellulare una risposta che non arriva. Non so perché, ma mi aspettavo che arrivasse oggi. Invece arriva mia madre con un biglietto. Mi commuovo e mi metto a piangere. Rispondo a qualche messaggio, ma non mi riprendo. Vado a lavorare e, meno male, mentre curo i bambini, mi passa il magone. Ma come rimetto i piedi in macchina, ricomincia. Arrivo a casa tardissimo. I bimbi sono già a letto. C’è un biglietto sul tavolo e dei disegni. È la prima volta che lui disegna la famiglia. Mi commuovo. Ceno con Mixer gli avanzi del giorno prima. Gli dico che è il più brutto compleanno della mia vita. Che non mi è mai successo di non voler festeggiare. Lui mi abbraccia e dice ” Capita.. “. Prima di dormire ci sono 3 messaggi nel mio cellulare. Uno di quelli è il suo. Ha bisogno di tempo. Lo dico a Mixer. Lui vuole leggere il biglietto di mia madre e si commuove. Guardiamo i nostri figli che dormono: forse non è il più brutto compleanno della mia vita.