Quando ero giovane (ormai devo dire così!) non era in voga festeggiare Halloween, ma da qualche anno questa festa è diventata popolare anche tra noi Milanesi. Il Malandrino si è sempre altamente infischiato di qualunque tipo di festività ed io, non essendo abituata a festeggiare questa ricorrenza, ho seguito le sue orme. Fino a quest’anno.
Complice la scuola, ha cominciato a parlare di Halloween già una settimana fa ed io subito mi sono attivata (anche perchè entrambi i bambini sono riusciti a fare una settimana consecutiva di scuola) scopiazzando dal web a destra e a manca. Ecco che cosa abbiamo prodotto:
una zucca da appendere alla porta che assomiglia ad una gigantesca mela arancione, ma a noi piace così. (il progetto originale è di Con il cuore e le mani)
due cestini riciclosi per poter raccogliere il prezioso bottino ( La classe della maestra Valentina)
una zucca intagliata con pazienza dal nonno Carmine, che ci siamo portati di porta in porta per fare dolcetto o scherzetto.
E’ stata una giornata molto carina. Mi sono proprio divertita a preparare i cestini; i bambini sono stati molto collaborativi durante i preparativi delle due zucche e si sono divertiti moltissimo a bussare a tutte le porte e a chiedere il dolcetto.
Ma chi mi ha stupito di più sono stati i condomini del nostro palazzo. Tutti hanno accolto con entusiasmo la mia richiesta di poter bussare alla loro porta di sera a chiedere i dolcetti e ci hanno riempito di doni e di calore. E’ stato molto bello.
Per essere la prima volta che festeggiamo Halloween direi che è andata benissimo!